di Gianfranco Fagiuoli
La storia di un volontario veronese in camicia rossa tra il Garda e le Giudicarie nella guerra del 1866.
COLLANA: Altre pubblicazioni
pp.128, cm. 15 x 21 - con foto e disegni colori e bianco/nero  
Prezzo di copertina: € 8,00
Data di pubblicazione, Storo  1993

Presentazione a cura di Gianni Poletti
Se è vero che non esiste separazione fra grande storia e piccola storia, tra storia locale e generale, è giusto utilizzare le lettere dello studente veronese Antonio Fagiuoli per ripercorrere i fatti della campagna garibaldina del 1866 e aggiungere ad essa un nuovo piccolo tassello. 
Dall’arruolamento di Antonio a Como fino alla sua morte in circostanze non chiarite durante la battaglia di Pieve di Ledro del 18 luglio (quando cadde sul campo lo studente  aveva nello zaino carte e documenti segreti e tantissimi soldi) non passarono neppure due lune – 51 giorni appunto – quanti bastarono per entusiasmare e probabilmente disilludere il giovane. Nella sua breve storia si ritrovano anche quelle di tanti coetanei universitari che piantarono i libri e corsero al seguito di Garibaldi.
Una ventina di lettere autografe scritte tra il 1864 e il 1866 e provenienti dall’archivio di famiglia consentono di ripercorrere il viaggio del giovane garibaldino e di conoscere la campagna del 1866 da un altro punto di vista.