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Gianni Poletti – Gianni Zontini
Caribalda. La campagna garibaldina del 1866 nei diari popolari di Francesco Cortella di Storo e Giovanni Rinaldi di Darzo


pp. 84, cm. 15 x 21
Prezzo di copertina: esaurito 
Data di pubblicazione, Storo  1982


Il tema della campagna garibaldina trova ancora una volta spazio fra le pagine delle pubblicazioni del Chiese. 
Questa volta gli eventi del 1866 sono presentati da due diversi personaggi – il benestante storese Francesco Cortella e il diciassettenne contadino di Darzo Giovanni Rinaldi – che, toccati dai fatti del 1866, presero carta, penna e calamaio e annotarono le loro memorie.
Nel 1980 il prof. Ugo Vaglia di Brescia pubblicò i due diari in “Giuseppe Cesare Abba e la memorialistica garibaldina”, Ateneo di Brescia 1980, ma le note di Cortella e Rinaldi sono rimaste sconosciute alla popolazione locale. Ecco, perciò, una loro riedizione.

Il titolo.
Il 9 luglio 1866, ultimo giorno prima del ritiro degli austriaci dalla piana del Chiese, Giovanni Rinaldi tornava da Formigher. Erano con lui Pietro Marini Martenì, Salvador Rinaldi e Lucia Donati, sua giovane parente. Giunti a un centinaio di metri dalla chiesa del paese, s’imbattono in due austriaci a cavallo:
-    “Caribalda? Visto Caribalda?”
 I due ripetono più volte la domanda, tenendo pistole e lance a due dita dai quattro contadini. 
-    “Niente Caribalda! No visto Caribalda!”
Finalmente se ne vanno di gran carriera, verso Lodrone. 
Il titolo della pubblicazione è dunque preso da un fatto riferito da uno dei diari pubblicati. “Caribalda” sta per garibaldini, è una storpiatura dei soldati austriaci. L’episodio dice, pittoricamente, anche della paura dei paesani e dà un’idea della grande confusione che doveva regnare nella piana, dove camicie rosse ed austriaci si rincorrono e si scontrano continuamente nei primi dieci giorni di luglio.

Caribalda. La campagna garibaldina del 1866 nei diari popolari di Francesco C...

€ 12,00Prezzo
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