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A cura di Franco Bianchini. Il libro fa parte della collana "Giuseppe Papaleoni – Tutte Le Opere", di cui costituisce il primo numero. - Con foto bianco/nero - pp. 168, cm. 15 x cm. 21 - Prezzo di copertina: € 8,00 - Data di pubblicazione, Storo  1989

 

Dopo dieci anni di attività di ricerca storica e di promozione culturale, il Gruppo Il Chiese intraprende la pubblicazione di tutte le opere di Giuseppe Papaleoni. 
È un passo obbligato, un servizio opportuno e dovuto alla popolazione della Valle del Chiese, dove lo storico delle Giudicarie nacque (Daone 1863 ) e agli studiosi di storia giudicariese.
Alla vita delle nostre comunità Papaleoni dedicò coscienziose ricerche archivistiche e saggi sempre organici, misurati e documentati, anche quando dalla valle natale egli fu tenuto lontano da legami familiari e da impegni ed alte responsabilità nel mondo scolastico.
I suoi scritti sono oggi riferimento prezioso ed esemplare per quanti vogliono continuare la ricerca storica in Giudicarie. Non è facile tuttavia rintracciarli, sparsi come sono su riviste, bollettini e pubblicazioni di atti, editi tra il 1884 e il 1942 in varie regioni d’Italia.
Di qui l’opportunità di una riedizione integrale.
Tale riedizione non segue l’ordine cronologico con cui i vari studi furono pubblicati. Gli stessi sono, infatti, raggruppati per temi o per area geografica. Il criterio è discutibilissimo, ma risponde alle esigenze di divulgazione che non devono essere accantonate da chi – come Il Chiese – vuole andare oltre alla cerchia degli addetti ai lavori e rapportarsi costantemente alla gente, affinché essa – conoscendo il suo passato – diventi protagonista della sua storia di oggi.

 

In questo volume compaiono quattro studi legati alla comunità condinese del passato. Essi non sono riproposti nell’ordine cronologico con cui uscirono dalla penna del Papaleoni, ma in ordine – per così dire – di ampiezza e completezza d’indagine.
Per primo viene riproposto “Un comune trentino al principio dell’età moderna” ampio saggio sul comune di Condino nel Cinquecento, apparso nel 1920 a Venezia sulla rivista “Nuovo Archivio Veneto” e pubblicato lo stesso anno in estratto a spese della Regia Deputazione Veneta di Storia Patria. Lo studio è ampio e rigoroso e presenta diversi aspetti della vita di Condino nel Cinquecento.
In secondo luogo viene proposto “Il Comune di Condino e i Conti di Lodrone alla fine del Medio Evo”, lavoro apparso nel 1937 sulla rivista “Studi Trentini di Scienze Storiche”. In questo saggio il Papaleoni approfondisce un particolare aspetto della vita del comune condinese, cioè quello dei difficili equilibri e dei delicati rapporti che esse seppe sapientemente instaurare con la più potente famiglia nobiliare della Valle del Chiese. 
Con il terzo saggio “Il castello di Caramala. Note di storia condinese”, il Papaleoni rievoca una leggenda – ma è soltanto una leggenda? – particolarmente cara alla memoria del luogo, quella cioè di un’epica ribellione di massa alla tirannide dei Signori di Caramala, culminata in una strage e nella distruzione della loro residenza condinese. 
L’ultimo scritto “Una composizione per omicidio nel 1749” fu elaborato dal Papaleoni nella primavera del 1887, a Firenze, e apparve quello stesso anno sulla rivista “Annuario Trentino”. Questo breve lavoro che riferisce di un omicidio procurato da certo Pietro Torneri di Condino, trae origine da un fascicolo di poche pagine a stampa, pervenuto al Papaleoni per parte della madre. Il contenuto di queste pagine ci porta nel Settecento. 

Condino nella storia - Giuseppe Papaleoni – Tutte Le Opere n. 01

€ 12,00 Prezzo regolare
€ 8,00Prezzo scontato
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