di Gianni Poletti - 2003, 264 p. ill., f.to 17x24 cm. € 15,00
 
L’emigrazione ha scritto pagine commoventi e spesso dolorose di storia “locale”. Esse costituiscono per la memoria collettiva un patrimonio prezioso che è doveroso trasmettere anche alle nuove generazioni. 
L’emigrazione trentina in Nord America si intensificò a partire dagli ultimi decenni dell’Ottocento. Fu un’emigrazione dapprima sporadica e temporanea, con frequenti ritorni a casa, poi con le connotazioni di massa e con un passaporto che difficilmente comprendeva un ritorno.
Anche l’emigrazione storese seguì le piste della ferrovia e del carbone da New York verso la Pensylvania, l’Ohio, il Kentuky, il Colorado e il Wyoming. 
Davanti alla statua della Libertà, molti sperarono in un futuro migliore. 

Nato in occasione della Festa Provinciale dell’emigrazione Trentina celebrata a Storo nel settembre 2003, la pubblicazione presenta le vicende vissute dalla popolazione del paese di Storo, raccontando storie sconosciute - in parte - persino agli attuali parenti trentini. Storie di emigranti finiti nelle miniere della Pennsylvania, dell’Ohio, del Kentuky, del Colorado o del Wyoming.
Moltissimi tornarono, altri rimasero laggiù dimentican.