F. BIANCHINI – D. MUSSI – G. POLETTI 
Genti di Praso, Storo 1998
COLLANA: Altre pubblicazioni
pp. 360, cm. 17,5 x 24,5 – con fotografie in bicromia – FUORI COMMERCIO
Prezzo di copertina: fuori commercio 
Data di pubblicazione: Storo  1998
 
Rivisitare la storia per ridare a Praso un’identità nuova. A tale obiettivo vuole collaborare questo libro, affidato dall’Amministrazione comunale a “Il Chiese” di Storo. Oltre che svolgere una documentazione storica, esso vuole essere anche strumento di riappropriazione di un nuovo senso di comunità, ricostruita attraverso la conoscenza delle vicende del passato.
Non è stato facile fare un libro di storia su Praso, perché le condizioni degli archivi locali sono molto precarie. Per portate a compimento l’opera si è pertanto indagato negli archivi pubblici delle comunità vicine e di Trento, è stato raccolto materiale dai privati ed è stata valorizzata la memoria della gente.
Ne esce un’opera suddivisa in dieci capitoli, di facile lettura, destinata non solo agli addetti ai lavori ma a tutte le persone.
Il titolo “Genti di Praso” mette opportunamente in risalto gli uomini e le donne di Praso, Merlino e Sevror di cui è stata rintracciata la presenza nei documenti consultati. Uomini e donne che vissero nelle loro comunità o che da essa si allontanarono per scelte di lavoro o perché costretti dalla ristrettezza dei luoghi, uomini e donne che si muovono in una storia che fa da sottofondo alla loro vicenda personale e che prende contorni un po’ alla volta. È prima di tutto la storia della loro comunità e, secondariamente, quella più ampia della Valle del Chiese e del principato di Trento.