COLLANA: Giuseppe Papaleoni – Tutte Le Opere n. 02
Con foto bianco/nero - pp. 360, cm. 15 x cm. 21 - Prezzo di copertina: € 11,00
Data di pubblicazione, Storo 1990
Questo secondo volume della collana “Tutte le opere” di Giuseppe Papaleoni raccoglie gli studi da lui dedicati alle chiese condinesi, uno dei temi più cari alla sua storiografia. Un argomento che il Papaleoni approfondì a più riprese in diversi momenti successivi.
Nel 1885 apparve sulla rivista “Archivio Trentino” un primo contributo dal titolo “Varietà Giudicariesi”. Nella trilogia di argomenti contenuti in questo lavoro, oltre ad un breve saggio sulla genealogia degli antichi Signori di Campo del Lomaso ed un altro sugli Statuti di Storo del 1480, si trova in primo piano “La chiesa di S. Maria in Condino”.
Cinque anni dopo, nel 1890, il Papaleoni tornava ad occuparsi, almeno indirettamente, della chiesa di S. Maria con il breve saggio “Nuovi documenti sull’architetto bresciano Lodovico Beretta”. Grazie ad alcuni documenti conservati presso l’Archivio di Condino lo storico daonese apprese, infatti, che il celebre architetto della Loggia di Brescia era in affari con il comune di Condino per la sua attività di commerciante di legname. E lo stesso architetto venne poi coinvolto in alcuni importanti interventi per rendere più solida la struttura delle chiesa pievana.
Un’altra fortuita circostanza – il ritrovamento degli antichi registri comunali – indusse il Papaleoni a scrivere un nuovo saggio “Le chiese di Condino prima del 1550”.
Nel 1900 lo storico daonese tornava a concentrarsi sulla Pieve di Condino con lo studio “La reça” rivelando come questo particolare termine nei documenti storici della Comunità di Condino fosse sempre usato nell’esclusiva accezione di “porta regia” o porta principale di una chiesa.
Qualche anno dopo, in occasione del terzo centenario dall’erezione della chiesa di S. Maria Assunta, al Papaleoni venne affidato l’incarico di illustrare le secolari vicende della Pieve. Un invito che lo storico accolse con entusiasmo dando poi vita al saggio “Le chiese di Condino”.Nel volume sono riportati, curati da Franco Bianchini, questi saggi.
Dopo dieci anni di attività di ricerca storica e di promozione culturale, il Gruppo Il Chiese intraprende la pubblicazione di tutte le opere di Giuseppe Papaleoni.
È un passo obbligato, un servizio opportuno e dovuto alla popolazione della Valle del Chiese, dove lo storico delle Giudicarie nacque (Daone 1863 ) e agli studiosi di storia giudicariese.
Alla vita delle nostre comunità Papaleoni dedicò coscienziose ricerche archivistiche e saggi sempre organici, misurati e documentati, anche quando dalla valle natale egli fu tenuto lontano da legami familiari e da impegni ed alte responsabilità nel mondo scolastico.
I suoi scritti sono oggi riferimento prezioso ed esemplare per quanti vogliono continuare la ricerca storica in Giudicarie. Non è facile tuttavia rintracciarli, sparsi come sono su riviste, bollettini e pubblicazioni di atti, editi tra il 1884 e il 1942 in varie regioni d’Italia.
Di qui l’opportunità di una riedizione integrale.
Tale riedizione non segue l’ordine cronologico con cui i vari studi furono pubblicati. Gli stessi sono, infatti, raggruppati per temi o per area geografica. Il criterio è discutibilissimo, ma risponde alle esigenze di divulgazione che non devono essere accantonate da chi – come Il Chiese – vuole andare oltre alla cerchia degli addetti ai lavori e rapportarsi costantemente alla gente, affinché essa – conoscendo il suo passato – diventi protagonista della sua storia di oggi.
top of page
€ 16,00Prezzo
bottom of page