A cura di Franco Bianchini, pp. 144, cm. 15 x cm. 21
Prezzo di copertina: € 21,00 - Data di pubblicazione, Storo  1999
Quando Giuseppe Papaleoni non era che un giovane studente di appena 21 anni, aveva già avuto modo di dare un primo saggio delle sue spiccate capacità di indagine storica e due suoi studi erano stati accolti nel 1884 in una rivista specialistica del tempo.
L’amore per la ricerca storica lo aveva già accompagnato durante gli studi ginnasiali a Trento ma divenne una vera e propria passione durante gli anni universitari trascorsi presso la Scuola di Paleografia della Facoltà di Lettere del Regio Istituto di Studi Superiori di Firenze.
Questo profondo interesse trovò il massimo compimento nell’attenta e minuziosa analisi che il Papaleoni compì sui più antichi documenti conservati negli archivi della Valle del Chiese. Lo studio, venuto alla luce nel 1891, rappresenta per certi aspetti l’opera di maggiore spessore scientifico della produzione storica di Papaleoni. 
Senza questo lavoro di indagine capillare e minuziosa nei nostri archivi comunali e parrocchiali non sarebbe oggi possibile delineare un quadro organico delle condizioni delle popolazioni della Valle del Chiese. Non v’è infatti archivio storico dei nostri paesi che Papaleoni non abbia conosciuto, visitato ed attentamente scandagliato. 
Dopo dieci anni di attività di ricerca storica e di promozione culturale, il Gruppo Il Chiese intraprende la pubblicazione di tutte le opere di Giuseppe Papaleoni. 
È un passo obbligato, un servizio opportuno e dovuto alla popolazione della Valle del Chiese, dove lo storico delle Giudicarie nacque (Daone 1863 ) e agli studiosi di storia giudicariese.
Alla vita delle nostre comunità Papaleoni dedicò coscienziose ricerche archivistiche e saggi sempre organici, misurati e documentati, anche quando dalla valle natale egli fu tenuto lontano da legami familiari e da impegni ed alte responsabilità nel mondo scolastico.
I suoi scritti sono oggi riferimento prezioso ed esemplare per quanti vogliono continuare la ricerca storica in Giudicarie. Non è facile tuttavia rintracciarli, sparsi come sono su riviste, bollettini e pubblicazioni di atti, editi tra il 1884 e il 1942 in varie regioni d’Italia.
Di qui l’opportunità di una riedizione integrale.
Tale riedizione non segue l’ordine cronologico con cui i vari studi furono pubblicati. Gli stessi sono, infatti, raggruppati per temi o per area geografica. Il criterio è discutibilissimo, ma risponde alle esigenze di divulgazione che non devono essere accantonate da chi – come Il Chiese – vuole andare oltre alla cerchia degli addetti ai lavori e rapportarsi costantemente alla gente, affinché essa – conoscendo il suo passato – diventi protagonista della sua storia di oggi.