top of page

Di Tranquillo Giustina
Documentazione fotografica di Claudio Dallagiacoma
Con foto bianco/nero
pp. 128 cm. 15 x cm. 21
Prezzo di copertina: € 8,00 
Data di pubblicazione, Storo 1990 

 

Il volume torna a concentrarsi sulla storia della famiglia Lodron, riprendendo il discorso dove lo aveva lasciato il Quaderno n. 11.
Nel 1439 morì Paride Lodron, condottiero e capitano che aveva prestato straordinari servizi a Venezia durante la guerra con Milano. Lasciò due figli, Giorgio e Pietro, nominati poi conti dall’Imperatore Federico III con diploma del 1452. Con Giorgio e Pietro la famiglia si divide definitivamente in due linee: il primo continua a risiedere a Castel Lodrone e a controllare la Val Rendena; il secondo conserva l’antico feudo di Castel Romano e annette i nuovi castelli lagarini. 

Nel disegno lodroniano della seconda metà del secolo XV operò Marco di Caderzone, figlio naturale del conte Giorgio. Cresciuto precocemente, affinò le sue genialità banditesche e le sue attitudini bellicose in un lungo tirocinio alla sequela del padre e dello zio. Diventato famoso e temuto, meritò di organizzare e di effettuare per conto dei Lodron il disperato assalto del 1474 alla rocca vescovile di Castelcorno, che però fallì. 
Diversi interessi permisero a Marco di vivere impunito e spadroneggiare indisturbato in Rendena  negli anni successivi al fallito assalto. A stanarlo non fu la giustizia, ma “l’estrema congiura”, il tentativo da lui stesso progettato, di riportare in auge la famiglia Lodron penalizzata dagli accordi di Venezia del 1487. Il piano però fallì e Marco venne catturato e portato a Trento, dove venne poi giustiziato. 
Lo studio consente di conoscere la vita di Marco da Caderzone e di far luce non solo sulla storia della famiglia Lodron sul finire del Quattrocento, ma anche sulla situazione politica del principato Vescovile di Trento, mettendo in risalto i tentativi espansionistici della Serenissima.

Passato Presente n. 16 - L’estrema congiura - Gli ultimi anni di Marco Caderzone

€ 5,00Prezzo
    bottom of page