di Autori Vari
Con foto bianco/nero
pp. 320, cm. 15 x cm. 21
Prezzo di copertina: € 11,00
Data di pubblicazione, Storo 1997
Numero dedicato a diversi contributi vari realizzati da alcuni fedeli collaboratori del Chiese.
Primo, in ordine di apparizione, lo studio di Gianpaolo Zeni su “Gli statuti di Magasa del 1589”, un intervento che ripristina un legame culturale tra la Val Vestino e la Valle del Chiese, che per secoli condivisero le stesse sorti politiche.
A seguire, la seconda parte delle pergamene condinesi del Seicento (1626-1655) proposte da Franco Bianchini. Ancora, il bresciano Marcello Zane che in questo numero presenta il desiderio di brescianità delle Giudicarie che si espresse negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento.
Gianni Poletti propone il racconto su “La Madonna rubata di Ponte Caffaro”, scritto dal contadino e carrettiere, storico e poeta, Giovanni Rinaldi Gnesàt di Darzo. Questo testo restituisce l’impressione che la vicenda della Madonna di S. Luca produsse sulla gente e quindi ci aiuta capire per quali storie e valori si trovava - un secolo fa - il tempo e l’animo per accalorarsi.
Marco Zulberti ci offre alcune notizie relative al suo paese, Cimego, e alla chiesa di S. Martino, pubblicando la memoria di don Alessandro Bertolasi, parroco di Cimego dal 1895 al 1940.Da ultimo, il volume riporta integralmente il “Progetto culturale triennale del Comune di Storo”, steso da un gruppo di lavoro nell’inverno 1996-97. Si tratta di una carta d’identità culturale del territorio storse, al quale la cooperativa Il Chiese è molto legata.
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€ 5,00Prezzo
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