Passato Presente n. 53. Dentro la guerra – Lettere dal fronte della Valle del Chiese 1915-16
di G. Poletti e con la collaborazione di D. Martiello
A novant’anni dalla fine della Grande Guerra ci sono ancora memorie sconosciute. Come le ventinove lettere che l’ufficiale lucano Michele Rigillo inviò dal fronte delle Giudicarie al suo conterraneo Giustino Fortunato, il padre dei meridionalisti.
La posizione di Rigillo verso la guerra è di netta condanna: “Io sono pessimista sul conto della guerra…Sono sempre stato un neutralista convinto, ed ora lo sono più che mai, ora che dopo quindici mesi di accanita lotta, snervante, siamo ancora meno che allo stato di prima…Come al lotto vince chi non gioca, nella guerra vince chi non la fa”.
Attorno a questa solida convinzione si costituisce un dibattito aperto e sofferto col Fortunato, che nella seduta del senato del 21 maggio 1915 fu convinto dal primo ministro Antonio Salandra a votare a favore dell’entrata in guerra dell’Italia.
Dimensioni: pp. 244, cm. 15 x 21
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€ 20,00Prezzo
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