a cura di Gianni Poletti, storo 2012
Michele Rigillo, soldato dell’esercito italiano,chiamato alle armi allo scoppio della Prima Guerra Mondiale viene stanziato in Vallarsa, sulle pendici del Pasubio, dove all’epoca correva il confine fra Austria ed Italia. Dai luoghi della sua guerra, l’autore, inviò con cadenza settimanale una lettera al suo conterraneo “maestro ed amico” Giustino Fortunato, meridionalista e senatore del Regno d’Italia. L’opera è composta dalle ventidue lettere scritte durante la primavera 1916. Le tristi vicende vissute al fronte sono esaminate e commentate nei riflessi politici e civili, accompagnate spesso da ricordi, curiosità biografiche e descrizioni del territorio.
Dimensioni: Dimensioni: pp. 151, cm. 15 x 21
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€ 16,00Prezzo
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